Home Studio

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Home Studio Control Room

Home Studio Control Room

Diffusion Wall

Diffusion Wall

Generalmente gli Home Studio sono ricavati nell’unica stanza disponibile di casa, dentro la quale si colloca tutto il materiale necessario per la registrazione e si comincia… poi non si capisce bene perché i prodotti realizzati, nonostante le apparecchiature professionali utilizzate, siano mediocri e suonino bene solo nel nostro studio. Non sono stati affrontati i problemi legati all’acustica della stanza! Essi hanno interferito prima sulla qualità delle registrazioni quindi, ed in modo più grave, su quella dei missaggi.

La credenza da sfatare è che siano le apparecchiature a stabilire lo standard qualitativo dei prodotti.

L’acustica dello studio è un anello determinante nella catena delle nostre apparecchiature. Talora si affronta il problema, ma progettazione e realizzazione sono operazioni spesso onerose, che inducono il committente ad affidarsi a tecnici improvvisati, o nel peggiore dei casi a rinunciare all’impresa.
Reson8 ha sviluppato un modello di lavoro in grado di fornire ad un costo accessibile a chiunque, la consegna “chiavi in mano” di un Home Studio tenendo in considerazione gli aspetti relativi all’isolamento acustico, trattamento acustico, arredi tecnici, trattamento dell’aria, installazione e configurazione di tutte le apparecchiature, sempre in perfetta sintonia con quelli che sono i gusti, le esigenze tecniche e pratiche del cliente.

Reson8 fornisce una soluzione completa per costruire Home Recording Studio e garantire efficienza ed affidabilità, permettendo al cliente di conoscere in via preventiva i costi totali e i tempi precisi di progettazione e realizzazione delle opere.

Trattamento acustico

Reverberetion Time versus Frequency

Reverberetion Time versus Frequency

Left Channel test

Left Channel test

I difetti acustici di una stanza sono la maggior fonte di errori nell’ascolto di un missaggio. Spesso si sottovaluta la portata di una buona acustica, poiché si pensa erroneamente che basti investire in strumentazioni (hardware e software) per produrre un buon prodotto musicale.

L’eccessiva riverberazione e la presenza di onde stazionarie non controllate all’interno della stanza, possono produrre effetti timbrici ingannevoli. Ritenere che l’equalizzazione sia sufficiente a coprire i difetti acustici della stanza rappresenta uno dei principali errori. L’equalizzazione riesce a compensare solo in parte i difetti spettrali che la conformazione della stanza conferisce al suono, e tale operazione è strettamente vincolata alla posizione in cui si effettua la misura.

La progettazione acustica di uno studio prevede un’area neutra di ascolto, ovvero uno spazio di adeguate dimensioni dove avviene un ascolto lineare (flat), o propriamente privo di riflessioni, di onde stazionarie e con il giusto tempo di riverbero. Per rispondere a delle esigenze semplici, economiche e di rapido impiego, Reson8 dispone anche di moduli pre-confezionati per il trattamento acustico.

I moduli si distinguono in 3 categorie:

  • moduli assorbenti
  • moduli diffusori
  • trappole acustiche per le basse frequenze

In seguito ad alcuni semplici calcoli basati sulle dimensioni della stanza e sui materiali di cui essa è composta,  questi moduli se opportunamente collocati possono conferire al locale le caratteristiche acustiche necessarie ad un home studio di tutto rispetto.

Struttura isolata acusticamente

Acoustic Wall Installation

Acoustic Wall Installation

Per quanto riguarda il fono-isolamento in un home studio, onde evitare di infastidire vicini e familiari e per essere in linea con le normative vigenti, l’isolamento acustico della stanza acquista un aspetto molto importante alla quale concorrono varie parti della struttura (pareti, pavimenti, soffitti) e di passaggio (serramenti, impianti di trattamento dell’aria, impianti elettrici e cablaggi).

Il fono-isolamento delle basse frequenze rappresenta l’aspetto più critico e per questo occorre realizzare una struttura in grado di contenerle.

La struttura può essere realizzata in cartongesso a più lastre, anche di tipo composito, avendo cura di adottare varie accortezze nelle giunzioni e nelle stuccature, oltre ad utilizzare giunti elastici di sostegno dove sia necessario l’ancoraggio. Il pavimento deve essere disaccoppiato meccanicamente ad esempio posando ed incollando vari strati di fogli di legno su un materassino composto da fibre sintetiche, in poliestere termo legate.